Con il termine coursing si definisce una disciplina cinofila per le razze canine del gruppo 10 (levrieri) che consiste in una caccia simulata che si svolge su terreno naturale privo di ostacoli e di pericoli per i cani, non quindi nei cinodromi.

I cani inseguono a coppie una preda finta detta zimbello correndo su un percorso con brevi rettilinei e cambi di direzione. Lo zimbello viene mosso da un filo che scorre su un sistema di pulegge compiendo bruschi cambi di direzione e simulando quindi il movimento naturale di una lepre. I cani rincorrono la preda in coppie e vince la prova il cane che ha mostrato maggiore abilità nella caccia.

I parametri giudicati dai giudici sono velocità, ardore, seguita, destrezza, resistenza, a ciascuno di questi viene assegnato un punteggio.

Le prove si dividono in due manche nel corso delle quali cambiano gli abbinamenti fra i soggetti a seconda del punteggio ottenuto dal singolo soggetto.

Partecipano alle prove levrieri di tutte le razze, suddivisi in categorie per razza.

Per i Whippet e i Pli viene svolta la misurazione da esperti giudici per verificare la categoria Standard o Sprinter nella quale verrà classificato. 

Prima di accedere alle gare bisogna procedere tramite la classe avviamento, nella quale si valuta solo il soggetto che deve fare la cosiddetta Licenza di coursing, svolta sempre in due manche ma nella prima il cane corre da solo e nella seconda viene affiancato da un cane già licenziato ed esperto. Il giudice valuterà se quel soggetto è idoneo o meno a prendere la licenza e quindi accedere alle gare.

Ovviamente stiamo parlando di soggetti con spiccate attitudini di razza ma che comunque richiedono una preparazione precedente a livello fisico, muscolare e psichico. 

Non tutti i soggetti sono portati a questa disciplina, che in Italia è trattata a livello amatoriale quindi prima di tutto si deve pensare al benessere e al divertimento del proprio cane.